Il virtuosismo strumentale e un inedito progetto con la Cina: questi i temi portanti della terza edizione del Vivaldi Festival. Complessi strumentali e cantanti da tutto il mondo nei luoghi della vita del compositore per celebrare il genio del Prete Rosso, rockstar ante litteram.
Dopo il grande successo delle sue prime due edizioni, torna a Venezia il Vivaldi Festival, la prestigiosa manifestazione nata nel 2021 per iniziativa di Enrico Castiglione in occasione del 1600° anniversario della fondazione della Serenissima per rendere omaggio al suo figlio musicale più illustre, Antonio Vivaldi, nella sua città natale, promosso dal Ministero della Cultura con il patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Venezia, inserito nel calendario delle Città in Festa, in partnership con le maggiori istituzioni veneziane tra cui l’Istituto Italiano Antonio Vivaldi, l’Accademia Vivaldi e la Fondazione Cini, la Ra e il portale www.musicalia.tv.
La terza edizione del Vivaldi Festival sarà inaugurata il prossimo 24 giugno alla Chiesa di San Giovanni in Bragora, dove Vivaldi fu battezzato e celebrò messa, per poi concludersi il 28 luglio, giorno del 282° anniversario della morte del grande compositore veneziano, introducendo fin dal 21 giugno una serie di appuntamenti pomeridiani con la musica di Antonio Vivaldi che si terranno ogni giorno alle 15.30 alla Basilica della Salute fino alla conclusione della manifestazione.
Il programma della terza edizione del Vivaldi Festival, dedicato quest’anno soprattutto alla riscoperta della musica strumentale virtuosistica, ad oggi ancora del tutto conosciuta ed eseguita, con concerti strumentali e vocali tutti nel segno di Vivaldi proposti nei luoghi vivaldiani per eccellenza: come la Chiesa di San Giovanni in Bragora, dove Vivaldi fu battezzato, la Chiesa della Pietà, nel cui orfanotrofio Vivaldi fu maestro e animatore instancabile, nonché nelle più antiche chiese e basiliche e nei più importanti palazzi storici della città, come Palazzo Grimani, Palazzo Lolin, le scuole di San Rocco e di San Giovanni Evangelista, la Chiesa di San Salvador, la Basilica di San Francesco della Vigna, la Chiesa di San Salvador. Una festa della musica nel segno della straordinaria vitalità musicale di Vivaldi e dei luoghi simbolo della Città di Venezia.
Ad inaugurare il Vivaldi Festival, sabato 24 Giugno, alle ore 19 alla Chiesa di San Giovanni in Bragora, le violiniste Luisa Bassetto e Francesca Balestri, insieme all’organista Paola Talamini, accompagneranno il soprano georgiano Anara Abulkhassanova e il contralto Marta Codognola nello Stabat Mater RV 621 scritto da Antonio Vivaldi nel 1712 per essere eseguito come parte della Festa dei Sette Dolori di Maria Vergine a Brescia, proponendo anche il Mottetto per soprano ed archi RV 630 Nulla in mundo pax sincera e i due rari Concerto per mandolino e archi RV 425 e il Concerto per violino e organo RV 541, che oltre a dare il via ufficialmente alla terza edizione del Festival saranno l’evento di punta della Festa di San Giovanni in Bragora, festa veneziana amatissima che celebra la Chiesa in cui Vivaldi fu battezzato e dove il cosiddetto Prete Rosso, come Vivaldi veniva chiamato per via della sua chioma fulva, celebrava le poche messe tenute durante la sua vita.
Tutti i giorni, alle ore 15.30, la musica di Antonio Vivaldi riecheggerà tra le volte maestose della Basilica della Salute, grazie all’impegno dell’organista Paola Talamini, che eseguirà dal 21 giugno al 28 luglio (ogni giorno alle 15.30 e con esclusione delle sole giornate del sabato e della domenica) numeri vivaldiani sull’organo settecentesco Dacci, sempre rigorosamente ad ingresso gratuito: un’imponente maratona dedicata a Vivaldi mai organizzata e mai offerta prima a Venezia.